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Rischia di perdere l’occhio dopo la puntura di un’ape: il nuovo caso clinico ha sconvolto i medici | Ecco cos’è accaduto

La puntura dell'ape in un occhio
La puntura dell’ape – Fonte: CORPORATE+ – Improntaunika.it

Un nuovo raro caso clinico ha sconvolto i medici, in quanto la vittima rischia di perdere l’occhio dopo la puntura di un’ape. Sveliamo che cos’è successo, preparatevi a rimanere scioccati.

Le api si sa, sono fondamentali per l’equilibrio ambientale, in quanto grazie alla loro impollinazione mantengono integra la flora e ne garantiscono la biodiversità. Inoltre è con loro che viene prodotto il miele, altro elemento fondamentale in natura.

Purtroppo pesticidi, inquinamento e le cattive abitudini degli esseri umani stanno mettendo a repentaglio la vita di questi insetti protetti, il cui rischio di estinzione va ben oltre la comune ipotesi. L’essere umano non ha ancora capito che se le api dovessero morire tutte, la vita per noi sulla terra sarà molto diversa e difficile, in quanto non ci sarebbero più fiori e tutte le altre specie vegetali viventi, e senza di essi l’equilibrio sarebbe spezzato.

Per questo sono state messe in campo diverse manovre preventive per fare in modo di proteggere e tutelare questo piccolo insetto dal grosso potere. Si spera sempre di poter arrivare in tempo, prima che la specie soccomba definitivamente.

Ad ogni modo, queste piccole api sono fondamentali quanto pericolose, in quanto la loro puntura è molto dolorosa. Ecco che cos’è successo e perché i medici sono rimasti sconvolti da questo nuovo caso clinico. Il paziente rischia di perdere l’occhio.

Rischia di perdere l’occhio dopo una puntura di un’ape

Prima di procedere, è opportuno fare una netta distinzione. Erroneamente si tende a pensare che api e vespe siano uguali, ma in realtà non è così, in quanto l’ape è colei che impollinando da un fiore all’altro produce il miele e mantiene l’equilibrio della natura. Anch’essa ha il corpo nero con strisce gialle, ma sono di colore meno acceso e inoltre quando pizzicano la vittima, lasceranno al suo interno il temuto pungiglione e l’insetto andrà in seguito a morire.

La vespa invece, presenta il giallo delle striature molto più acceso, e inoltre può pungere molteplici volte, visto che il suo pungiglione non si staccherà dal corpo. Per di più, questi insetti uccidono le api per il cibo e per prendere possesso del territorio.

Un nuovo caso clinico ape
Un nuovo caso clinico – Fonte: CORPORATE+ – Improntaunika.it

Un caso clinico singolare

Un uomo di Philadelphia di 55 anni ha rischiato di perdere l’occhio a causa di una puntura di ape. L’insetto infatti, infastidito probabilmente dal passaggio di quest’ultimo l’ha punto direttamente nell’occhio destro. Il malcapitato si è recato immediatamente al Pronto Soccorso più vicino, ma i sanitari non sono riusciti a togliergli tutto il pungiglione conficcato all’interno dell’iride.

Così dopo un paio di giorni di dolore e gonfiore le cose sono peggiorate, e l’uomo si è dovuto rivolgere in una clinica specializzata, la Wills Eye Hospital i quali sono riusciti a rimuovere tutto il pungiglione con un apposito strumento, e hanno immediatamente prescritto alla vittima tutti i medicinali previsti in questa situazione. Ad oggi il poveretto non è tornato ancora al 100%, e non si sa quali conseguenze avrà questo episodio sulla sua vista. Per questo motivo la sua storia è stata inserita come un nuovo caso clinico da studiare per possibili episodi futuri.