Gatto nero, se credi che porti sfortuna sei indietro anni luce: ecco cosa succede davvero quando ti attraversa la strada | Da non credere
Il gatto nero è spesso considerato un simbolo di sfortuna: vediamo che cosa succede davvero quando attraversa ti la strada.
Una superstizione molto antica (e a cui molte persone ancora credono, purtroppo) è quella che vede il gatto nero come portatore di sventura.
Sembra che l’origine di questa superstizione risalga addirittura al Medioevo, dove i gatti erano associati alla stregoneria e alla magia nera.
Fu la Chiesa Cattolica a promuovere l’idea che le streghe avessero la capacità, quando ne avevano bisogno, di trasformarsi in gatti neri.
Secondo la credenza comune, in questo modo potevano lanciare i loro malefici indisturbate verso gli inconsapevoli destinatari. Proprio per questo si è diffusa poi l’idea che vedere un gatto nero potesse portare sfortuna.
Le credenze errate sul gatto nero
Inoltre, c’è anche da sottolineare che esiste un insieme di culture che associa il gatto nero a un simbolo del Maligno. Dunque, le due credenze si sono annodate, andando a nutrire una cultura popolare che si è poi rimpolpata tramite leggende e racconti. Probabilmente, ha alimentato questa superstizione anche l’aspetto del gatto nero, difficilmente visibile di notte proprio in virtù del suo colore, ma con grandi occhi giallo acceso.
Non è così in tutte le culture, ovviamente. Infatti, i gatti neri nella cultura celtica sono visti come elementi che in realtà portano buone notizie. Anche in Giappone, questo tipo di gatti simboleggia prosperità e benessere futuro. Al netto di tutte le superstizioni, i gatti neri sono degli animali molto eleganti e anche estremamente affettuosi e gentili. Vediamo quindi qual è la verità. Ecco cosa succede davvero quando un gatto ti attraversa la strada.
Un gatto nero che attraversa la strada porta fortuna
Come abbiamo visto, la cultura celtica e quella giapponese associano il gatto nero a un buon auspicio. La stessa cosa succede nella mitologia norrena, dove abbiamo Freya, che tradizionalmente cavalca un carro trainato da gatti nero-blu.
Un altro popolo che riteneva il gatto sacro ed estendeva questa sacralità anche al gatto nero sono gli Egizi, avvezzi a venerarlo. Addirittura, nell’Europa del Nord i gatti neri venivano posti sulle barche, perché questo sembrava assicurare viaggi sicuri. Anche nel Sud della Francia questi animali venivano trattati con riguardo. Altro che sfortuna: questi meravigliosi animali portano addirittura prosperità. Da oggi in poi, quando vedete un gatto nero attraversarvi la strada… sorridete!