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Spese veterinarie e modello 730: se non presenti questi documenti puoi scordarti la detrazione | Richiedili sempre a ogni visita

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Cane (Corporate+) – ImprontaUnika.it

Ecco che documenti presentare per ottenere il rimborso per le spese sostenute per i vostri animali domestici…

In molti tendono a sottovalutare quanto costi mantenere un animale domestico, non solo per le spese iniziali di acquisto ma anche per tutte le spese mediche, spesso estremamente esose.

Chi vuole adottare un animale deve essere consapevole del fatto che questo comporterà delle spese rilevanti, e preventivarlo all’interno del budget familiare. Oltre alle spese iniziali, bisogna considerare l’acquisto di cucce, lettiere, giocattoli, guinzagli e accessori vari che vanno incontro alle esigenze del vostro pet.

Un altro fattore importante da tenere a mente è la spesa per il sostentamento dell’animale, che può incidere parecchio sulle finanze del proprietario, soprattutto se si preferiscono prodotti naturali e di qualità. Inoltre, alcuni animali hanno delle specifiche esigenze alimentari o intolleranze da tenere in considerazione.

Infine, una delle spese più corpose è quella relativa a tutte le cure mediche. Non solo se il vostro animale domestico si ammala è necessario curarlo e sottoporlo agli interventi necessari, ma vanno considerate anche le visite di routine e l’acquisto dei farmaci. Queste spese non sono mutuabili, ma è possibile preventivare un fondo di emergenza sanitaria.

Come ottenere un rimborso per le spese

Nell’ultima legge di Bilancio è stata inserita un’importante manovra per chi ha in casa animali domestici: trattasi appunto del Bonus Animali Domestici 2024. Questo rimborso si può richiedere nel momento in cui si compila il 730, inserendolo nella sezione “altre spese”. Infatti, qui tra le spese sostenute possono essere inserite anche quelle per i propri animali domestici, con una detrazione del 19% sulle somme superiori a 129,11 euro, fino a un massimo di 550 euro di spese annuali. Dunque, la cifra soglia è 129,11. Questa deve essere superata per aver accesso al rimborso fino al raggiungimento del massimo detraibile.

Bisogno però tener presente che queste spese non riguardano assolutamente gli alimenti o l’acquisto di accessori, ma le spese mediche. Infatti, il Bonus è riservato ai possessori di animali domestici che hanno dovuto sostenere spese mediche fondamentali per l’animale. È importante anche notare che bisogna possedere la titolarità dell’animale, che deve essere correttamente registrato all’anagrafe canina o felina per poter ottenere il rimborso. E non è tutto…

Gatto (fonte Corporate+) - Improntaunika.it
Gatto (fonte Corporate+) – Improntaunika.it

Ecco quali documenti conservare per ottenere il rimborso

Nonostante questo aiuto sia un passo avanti, è chiaro che non è sufficiente per essere di reale sostegno alle famiglie. Infatti, le spese del veterinario sono sempre alte, a causa anche delle tariffe importanti che vanta in genere questa tipologia di assistenza.

Mantenere un animale domestico prevede delle spese che spesso vengono sottovalutate, e gli aiuti da parte dello Stato sono veramente esigui. Non dimenticarti perciò di conservare tutti gli scontrini parlanti, con tanto di codice fiscale del proprietario dell’animale, e di elencare nel dettaglio tutte le spese mediche sostenute.