Lupi, è l’allarme rosso in questa Regione italiana | “Situazione fuori controllo”: la strage preoccupa gli abitanti
Preoccupa la presenza di un branco numeroso di lupi, che potrebbe provocare danni ingenti. Già c’è stata una strage…
Nelle ultime settimane sta tornando a farsi sentire un problema particolarmente sentito dagli allevatori italiani, soprattutto in questi tempi di sconvolgimento del clima e dell’ecosistema locale.
Branchi di lupi stanno circondando in alcune zone di campagna e sono anche abbastanza numerosi. Tale eventualità suscita preoccupazione negli abitanti, che stanno provando ad allertare le Autorità locali.
Infatti, si stanno moltiplicando gli avvistamenti di questo tipo di predatore, e questo non fa che aumentare ancora di più la paura l’atmosfera di tensione e insicurezza.
Adesso preoccupa ancora di più la situazione, dopo l’avvistamento di ben sei lupi nella zona di Tonezza del Cimone. In questa zona è avvenuta inoltre una terribile strage.
Lupo e allevatori: una guerra senza fine
Chiaramente, come sempre sono le aree di campagna a essere più colpite dal problema. Gli allevatori in particolare sembrano essere quelli maggiormente in apprensione, perché i lupi sono una forte minaccia per i loro allevamenti. Il bestiame è infatti una preda fin troppo facile, e questo comporta delle perdite enormi dal punto di vista economico. Dunque, in molti stanno provando ad attivare tempestivamente le Autorità competenti, così da evitare altre perdite.
Tuttavia, non sono solamente gli allevatori a essere allarmati dalla situazione, ma anche la popolazione locale, perché molti nuclei familiari sono isolati e per loro non esiste nessuna protezione in caso di attacco di un branco. Spesso i lupi affamati si avvicinano anche in zone non molto distanti da centri abitati, e i residenti non si sentono abbastanza tutelati dalle Autorità. Non si sa a cosa sia legato questo aumento della concentrazione dei lupi, ma è probabile che dipenda da vari fattori.
I lupi sono fuori controllo: è strage
I lupi stanno compiendo un’autentica strage di pecore. È quanto ha raccontato un allevatore al giornale GDV Territori, riferendogli la situazione nella zona di Tonezza del Cimone, in provincia di Vicenza. Infatti, l’uomo ha raccontato così l’uccisione dell’ennesima capra: “Non sappiamo quando sia avvenuta la predazione, se di giorno o di notte, perché dove abbiamo trovato la carcassa ci eravamo andati 10 giorni fa, mentre il decesso risaliva a non più di un paio di giorni fa. Noi pascoliamo anche in zone di bosco, e in quei momenti non abbiamo tutti gli animali sotto controllo, e magari sono riusciti a separarla dal gregge per poi ucciderla”.
Sembra che le fotocellule abbiano immortalato circa sei lupi diversi che si sono addentrati in quelle zone. La situazione è critica anche per la selvaggina locale, che viene dilaniata dai branchi, creando comunque un danno all’economia locale che si basa anche sul commercio di carne selvatica. Le Autorità ancora non hanno dato comunicazioni in merito a un loro eventuale intervento.