Cani molossoidi, questo errore ti costa la vita | Dopo l’ultimo attacco mortale arriva il monito degli addestratori
Fare questa cosa con i cani molossoidi può costarvi addirittura la vita. Dopo l’attacco mortale alla donna, arrivano i suggerimenti dagli addestratori…
Fanno sempre molto scalpore le storie dei cani molossoidi che attaccano delle persone, talvolta con esiti fatali. Quando si parla di molossoidi, si fa riferimento a una tipologia di cani molto robusti e adatti alla difesa personale, uno su tutti il Rottweiler.
L’addestramento di questo tipo di animali è un elemento sicuramente essenziale della loro cura. Inoltre, bisogna anche conoscere quali sono i comportamenti da evitare con il molossoide, in modo da scongiurare il rischio di scatenare la sua aggressività.
L’aggressione mortale accaduta di recente ha lasciato molte persone impaurite e senza parole. Infatti, una gestione sbagliata di questi cani rischia di fare dei danni davvero devastanti. I cani molossoidi hanno una forza fisica che non conosce eguali tra tutti gli esemplari di questa specie.
Inoltre, sono per temperamento molto protettivi e quando si sentono minacciati o percepiscono minacce verso ciò che proteggono diventano ancora più aggressivi. È chiaro che per intervenire in modo tempestivo c’è bisogno dell’intervento dei legislatori che intervengano con i proprietari. Infatti, solo in questo modo si può aumentare il senso di responsabilità. Vediamo cosa consigliano di esperti per evitare un attacco mortale.
L’attacco da parte di un molossoide
Di recente una donna di Lecce è morta dopo l’attacco di un cane molossoide, che le ha causato delle ferite mortali. La donna è caduta in un giardino dove si trovava l’animale e ha iniziato a chiedere aiuto. Il cane, però, una volta uditi gli strilli, le si è avventato addosso, sbranandola.
A quel punto sono arrivate altre persone che imbracciavano un bastone per provare a spaventare l’animale e farlo desistere dal suo attacco. Purtroppo, però, il cane non ha mollato la presa, ed è servito l’intervento delle forze armate, che solo sparando un colpo in aria sono riuscite a cacciare via l’animale, furioso e spaventato.
Il comportamento da evitare assolutamente secondo gli addestratori
Secondo gli addestratori, le motivazioni che portano i cani a colpire qualcuno che è a terra e chiede aiuto potrebbero essere le più disparate. Infatti, urlare induce spesso il cane in uno stato di sovraeccitazione che può suscitare o istinto predatorio o paura.
Gridare e muoversi rimandano al comportamento delle prede quando il predatore le insegue. Gli stimoli vocali possono appunto andare a eccitare la parte predatoria dell’animale, proprio come quando qualcuno scappa. Più ci si muove, più l’animale diventa aggressivo in questi casi. Molto meglio rimanere immobili e distogliere lo sguardo dal molossoide, cercando di non trasmettere un senso di minaccia, ma senza fuggire. E brandire un bastone o un’altra arma di difesa, ma difficilmente potremmo averla a portata. Per questo motivo, consigliamo di tenere sempre con sé uno spray al peperoncino: in pochi secondi, esso consentirà di neutralizzare l’animale, e inoltre è tascabile e reperibile in qualsiasi negozio.