Nella dieta di un gatto esistono alimenti “una tantum”… e altri assolutamente vietati, con cui lo metti in serio pericolo.
I gatti sono compagni affettuosi e indipendenti, noti per la loro eleganza e grazia. Tuttavia, la loro salute e il loro benessere dipendono fortemente da ciò che mangiano.
Molti proprietari di gatti, nella speranza di viziare i loro amici pelosi, introducono nella loro dieta alimenti apparentemente innocui, ma che possono rivelarsi estremamente dannosi.
Offrire certi tipi di cibo può non solo compromettere la salute del gatto, ma anche causare un pericoloso aumento di peso. Questa pratica, spesso compiuta con le migliori intenzioni, rischia di mettere in serio pericolo la vita del felino.
Senza rendersi conto, si può causare al proprio gatto problemi di salute che vanno dall’obesità a gravi malattie. È quindi essenziale essere ben informati sugli alimenti che sono sicuri e benefici per i nostri amici felini, per garantire loro una vita lunga e sana.
La pasta è un alimento onnipresente sulle tavole italiane, simbolo della nostra cultura culinaria e amata da tutti. Ma quando si tratta di condividerla con i nostri amici a quattro zampe, in particolare i gatti, è bene fare molta attenzione. Anche se può essere invitante condividere il nostro cibo con loro, è fondamentale ricordare che i gatti hanno esigenze alimentari molto diverse dalle nostre.
La pasta non è un alimento adatto alla dieta dei gatti. I gatti sono carnivori obbligati, il che significa che il loro apparato digerente è progettato per assimilare principalmente proteine e nutrienti di origine animale. La pasta, sia secca che fatta in casa, è ricca di carboidrati ma povera di proteine essenziali, vitamine e minerali di cui un gatto ha bisogno per mantenersi in salute. Inoltre, la pasta contiene amido, un componente difficile da digerire per i felini e che può causare disturbi digestivi.
La pasta fatta in casa presenta ulteriori rischi. Uno degli ingredienti principali, le uova: se crude, possono veicolare batteri come la salmonella, pericolosi per i gatti. Anche il sale, spesso aggiunto all’impasto, è nocivo per i reni dei gatti, che sono particolarmente delicati. In alcuni casi, l’impasto della pasta può contenere lievito, che è assolutamente da evitare per i felini. I condimenti tipici della pasta, come salse e sughetti, sono ulteriori elementi di rischio, poiché contengono ingredienti e spezie che possono essere tossici per i gatti.
Se il vostro gatto sembra interessato alla vostra pasta, ci sono molte alternative salutari che potete offrirgli. Carni come pollo, tacchino, manzo e agnello, e pesci come salmone, sardine e tonno, sono eccellenti fonti di proteine. Anche alcune verdure, come carote, zucchine, fagiolini e piselli, possono essere benefiche se somministrate in quantità moderate e cucinate correttamente. È importante introdurre questi alimenti gradualmente nella dieta del gatto e sempre sotto la supervisione del veterinario. Sebbene sia preferibile evitare di dare pasta ai gatti, in alcuni casi può essere concessa come premio occasionale. Se decidete di farlo, assicuratevi che la pasta sia ben cotta e senza condimenti. Meglio se al dente, così da evitare che diventi collosa e ancora più difficile da digerire. Ricordate, tuttavia, che la pasta deve essere un’eccezione e non una parte regolare della dieta del vostro gatto.