Cane, se abbaia troppo preparati al peggio | La normativa vigente parla chiaro: è previsto persino il sequestro
Impedire a un cane di abbaiare è difficile, ma ti conviene imparare a farlo: se disturba i vicini, si può finire nel penale…
Parliamoci chiaro: controllare l’abbaiare del cane può essere estremamente complicato, ma non farlo può portare a conseguenze gravissime.
Non ci credi? Beh, è quanto dichiara la legge: in certi casi si può arrivare persino al sequestro dell’animale.
Il problema dell’abbaiare eccessivo non riguarda solo il benessere dell’animale stesso, ma anche la convivenza con la comunità circostante.
In questo articolo esploreremo cosa dice la legge riguardo all’abbaiare eccessivo dei cani e quali misure possono essere adottate per evitare situazioni spiacevoli.
Cosa dice la legge sull’abbaiare dei cani?
I cani sono da sempre considerati compagni fedeli dell’uomo, ma talvolta il loro abbaiare può diventare motivo di conflitto con i vicini. La legge italiana stabilisce che i rumori, compresi quelli prodotti dai cani, debbano rientrare nella cosiddetta “normale tollerabilità“. Tuttavia, questa normativa non fornisce un limite preciso di decibel, lasciando la valutazione del disturbo provocato alla valutazione del giudice.
È importante sottolineare che i cani, come tutti gli animali domestici, hanno il diritto di vivere in un ambiente che rispetti il loro benessere. L’abbaiare è una forma di comunicazione naturale per loro, che può manifestarsi per vari motivi, tra cui la difesa del territorio, l’eccitazione o il bisogno di attenzione. Pertanto, è fondamentale trovare un equilibrio tra il diritto del cane di esprimersi e il rispetto per i vicini.
In quali casi si può finire nel penale (e come evitarlo)
La legge prevede una soglia di tolleranza per il rumore dei cani che abbaiano, considerando diversi fattori come la frequenza del rumore, l’orario in cui avviene e la situazione specifica. Se il rumore supera questa soglia e arreca disturbo alle persone nelle vicinanze, il proprietario può essere soggetto a sanzioni penali o civili. Tuttavia, è importante ricordare che questa valutazione avviene caso per caso, senza un valore di decibel definito.
I proprietari di cani hanno il diritto di difendere il benessere dei loro animali e di godere della loro compagnia senza subire discriminazioni ingiustificate. Se il cane abbaia solo di notte, ad esempio, è possibile che ciò avvenga per motivi come la solitudine o la paura. In tal caso, è fondamentale che i proprietari adottino misure adeguate per risolvere il problema, come l’addestramento o fornirgli una compagnia durante le ore notturne. Se il rumore del cane supera la soglia di tolleranza e persiste nel disturbare i vicini, è importante intervenire per risolvere la situazione in modo equo per entrambe le parti. Se non è possibile risolvere il problema con il dialogo, si può ricorrere alla via civile presentando una querela. Querela che, in casi estremi, può persino sfociare nel sequestro dell’animale. È importante però che il disturbo sia tale da infastidire più persone nelle vicinanze e che si rispettino i termini di deposito della querela.