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Carne, se la dai così al tuo cane gli provochi gravi infezioni urinarie e gastrointestinali | L’allarme dei ricercatori

Che carne gli dai? (Adobe Stock) – Improntaunika.it

Se sei abituato a dare al tuo cane la carne in questo modo, smetti subito: metti a rischio sia te stesso che il tuo adorabile compagno.

L’allarme dei ricercatori è chiaro: dare carne ai cani può causare gravi problemi di salute, tra cui infezioni urinarie e gastrointestinali.

Questo avviso, supportato da studi recenti, solleva interrogativi sulle pratiche alimentari dei nostri amici a quattro zampe.

Se da un lato alcuni proprietari di cani possono ritenere che la carne sia una scelta alimentare naturale e salutare per i loro animali domestici, dall’altro emerge la necessità di una maggiore consapevolezza sugli effetti negativi che può comportare.

In questo articolo esploreremo i rischi associati all’alimentazione a base di carne per i cani, evidenziando le raccomandazioni degli esperti per garantire una dieta equilibrata e sicura per i nostri fedeli compagni.

I dati dei ricercatori parlano chiaro: non servirla così

Sebbene i batteri siano sempre stati una presenza naturale nella carne cruda, la pratica di alimentare i cani con cibo crudo ha evidenziato un problema serio: la diffusione di ceppi batterici resistenti agli antibiotici. Mentre gli esseri umani cuociono la carne, eliminando così gran parte dei batteri presenti e riducendo il rischio di resistenza agli antibiotici, molte persone optano per la carne cruda quando si tratta di preparare il cibo per i loro animali domestici.

Uno studio ha analizzato 58 campioni di carne cruda destinati al consumo umano e per cani, trovando preoccupanti tassi di resistenza agli antibiotici. Nel caso della carne destinata al consumo umano, il 100% dei campioni di pollo conteneva ceppi resistenti a spectinomicina e streptomicina, mentre il 47% era resistente ai fluorochinoloni. Anche la carne di agnello, maiale e manzo ha mostrato percentuali significative di resistenza. Ancora più allarmante è stato il risultato ottenuto dalla carne cruda destinata ai cani: l’87% della carne di pollo era resistente a spectinomicina e streptomicina, mentre il 47% era resistente ai fluorochinoloni. Inoltre, quasi un terzo dei campioni era resistente al cefotaxima, un antibiotico di ultima riserva per infezioni gravi.

Mai più cruda. (Adobe Stock) – Improntaunika.it

Il rischio di infezione batterica non si limita al cane

Questo studio ha confermato ciò che molti ricercatori già sospettavano: la carne cruda può essere un serio veicolo per la diffusione di batteri resistenti agli antibiotici, e ciò può avere gravi conseguenze sulla salute umana e animale. I batteri resistenti, come l’Escherichia coli, possono causare infezioni urinarie e gastrointestinali gravi, mettendo a rischio sia gli animali che i loro proprietari. Inoltre, la ricerca ha dimostrato che la presenza di ceppi resistenti nelle feci dei cani è strettamente correlata al tipo di cibo che ricevono. Ciò significa che l’alimentazione con carne cruda può non solo mettere a rischio la salute dell’animale stesso, ma anche contribuire alla diffusione della resistenza agli antibiotici nell’ambiente.

Gli autori dello studio sottolineano l’importanza di evitare di dare carne cruda ai cani e di adottare pratiche igieniche rigorose nel caso in cui si opti comunque per questo tipo di alimentazione. È fondamentale lavare accuratamente le mani e tutti gli utensili che entrano in contatto con la carne cruda, oltre che smaltire in modo sicuro le feci degli animali per evitare la contaminazione.