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Animali a rischio estinzione, salgono a 26 le specie a rischio | L’allarme degli scienziati: “È una crisi urgente”

Ecco 26 specie che potrebbero scomparire per sempre. (Deposit Photos) – Improntaunika.it

L’estinzione è una realtà tristemente attuale per 26 specie in particolare: sale il rischio di vederle scomparire per sempre.

Il concetto di estinzione evoca immagini di epoche remote, popolate da creature mitologiche come i dinosauri o il dodo.

La triste realtà, però, è un’altra: l’estinzione è un fenomeno attuale e preoccupante, che avviene silenziosamente davanti ai nostri occhi.

Gli animali in via di estinzione rappresentano una delle sfide più urgenti per la conservazione della biodiversità nel mondo.

Le specie in questo articolo sono solo alcune tra le molte che lottano per la loro sopravvivenza a causa della perdita dell’habitat, del bracconaggio, delle malattie e di altre minacce. Eccole elencate.

L’allarme degli scienziati: i mammiferi a rischio

  • Gorilla di pianura orientale: il gorilla di pianura orientale è stato ridotto al 13% del proprio areale originario, con una popolazione in declino del 60% negli ultimi decenni. La perdita dell’habitat, le malattie e il bracconaggio minacciano la sopravvivenza di questa specie, classificata come in pericolo critico.
  • Galagone di Rondo: il galagone di Rondo è minacciato dalla deforestazione in Tanzania, che sta distruggendo il suo habitat.
  • Microcebo di Madame Berthe: il microcebo di Madame Berthe, il più piccolo primate al mondo, è a rischio di estinzione a causa delle attività di disboscamento e dell’agricoltura intensiva che stanno distruggendo il suo habitat nel Madagascar occidentale.
  • Orecchione grigio: questo pipistrello, il mammifero più raro nel Regno Unito, è quasi scomparso a causa della perdita dell’habitat e della frammentazione dei terreni.
  • Gatto selvatico scozzese: conosciuto anche come la Highland tiger, il gatto selvatico scozzese è stato estinto in Inghilterra e nel Galles e sopravvive solo nelle Highlands scozzesi, con meno di 400 esemplari rimasti. La perdita dell’habitat, la caccia e l’ibridazione con il gatto domestico minacciano la sua esistenza.
  • Pangolino: il pangolino è diventato tristemente noto come specie simbolo del traffico illegale di fauna selvatica. Milioni di pangolini sono stati commercializzati negli ultimi dieci anni, mettendo a rischio la sopravvivenza di questa specie.

E ancora:

  • Rinoceronte di Sumatra: con il rinoceronte bianco settentrionale ormai funzionalmente estinto, il rinoceronte di Sumatra è a rischio di estinzione, con una popolazione ridotta a poche centinaia di esemplari.
  • Elefante africano di foresta: Con una popolazione in declino dell’80% negli ultimi 90 anni, l’elefante africano di foresta è a rischio di estinzione a causa della perdita dell’habitat e del bracconaggio.
  • Scoiattolo rosso: una volta simbolo delle campagne britanniche, lo scoiattolo rosso è stato spodestato dallo scoiattolo grigio nordamericano, con una popolazione in declino che conta meno di 140.000 esemplari.
  • Arvicola acquatica europea: la arvicola acquatica europea rischia di scomparire dalla campagna britannica a causa dei cambiamenti nell’habitat e della predazione da parte di specie non native.
  • Ornitorinco: l’ornitorinco è minacciato dalla distruzione dell’habitat causata dagli incendi boschivi in Australia, che hanno compromesso la qualità dell’acqua e le risorse alimentari di questa specie unica.
  • Leopardo dell’Amur: con meno di 100 esemplari rimasti in natura, il leopardo dell’Amur è minacciato dalla perdita dell’habitat e dal bracconaggio.
  • Vombato dal naso peloso settentrionale: la competizione con le specie domestiche e la predazione da parte dei dingo stanno minacciando la sopravvivenza del vombato dal naso peloso settentrionale.
  • Uromys vika: questo grande roditore arboricolo delle Isole Salomone è a rischio di estinzione a causa del disboscamento e dell’estrazione mineraria.
Molte specie si trovano nelle riserve nella speranza di invertire il processo di estinzione. (Deposit Photos) – Improntaunika.it

26 specie che potremmo non vedere più, tra pesci e insetti

  • Vaquita (focena del Golfo di California): conosciuta anche come focena del Golfo di California, la vaquita è il mammifero marino più minacciato al mondo. Si stima che ne siano rimasti solo sei esemplari, a causa delle grandi reti da posta dei bracconieri in cui rimangono impigliate.
  • Balena franca nordatlantica: una delle grandi balene più minacciate al mondo, la balena franca nordatlantica è stata sfruttata per decenni e ora ne rimangono meno di 400 esemplari. Collisioni con navi e reti da pesca rappresentano le principali minacce per questa specie.
  • Squalo di Pondicherry: l’eccessiva pesca e la domanda di pinne di squalo stanno minacciando la sopravvivenza dello squalo di Pondicherry, una specie in pericolo critico di estinzione.
  • Razza bavosa: la razza bavosa è a rischio di estinzione a causa della pesca eccessiva, del dragaggio e della distruzione dell’habitat.

E infine:

  • Bombo dei boschi: uno dei bombi più rari del Regno Unito, il bombo dei boschi è minacciato dalla perdita e dalla frammentazione dell’habitat.
  • Farfalla monarca: la popolazione delle farfalle monarca è crollata del 99% in soli 40 anni, a causa della perdita dell’habitat e dei cambiamenti climatici che minacciano il loro leggendario percorso migratorio.
  • Poecilotheria metallica: questa tarantola indiana è minacciata dal disboscamento e dalla cattura per il commercio internazionale di animali domestici.
  • Rana acquatica di Sehuencas: gli anfibi, specie indicatrici degli ecosistemi, sono in pericolo di estinzione a causa della perdita dell’habitat e dell’aumento delle temperature che favorisce la diffusione di malattie mortali.
  • Erythrolamprus ornatus: questa specie di serpente caraibico è a rischio di estinzione a causa della perdita dell’habitat e della cattura per il commercio illegale di animali esotici.
  • Testuggine dal vomere: La testuggine dal vomere è stata ridotta a circa 100 esemplari a causa della caccia e della cattura per il commercio illegale.
  • Coccodrillo dell’Orinoco: il coccodrillo dell’Orinoco è minacciato dalla perdita dell’habitat e dal bracconaggio, con solo una piccola popolazione rimasta in natura.
  • Otarda maggiore indiana: con meno di 200 esemplari rimasti, l’otarda maggiore indiana è minacciata dalla perdita dell’habitat, dalle collisioni con le linee elettriche e dalla caccia.