Viaggiare con un animale può essere un’opportunità stupenda, ma bisogna fare attenzione ad avere tutto in regola per evitare multe.
Con l’aumento del turismo e dei viaggi transfrontalieri nell’Unione Europea, il Parlamento Europeo ha adottato nuove normative riguardanti i documenti necessari per viaggiare con gli animali.
Se sei un amante degli animali e hai intenzione di portare con te il tuo fedele compagno a quattro zampe in viaggio, assicurati di avere tutto in regola.
Questo articolo esplorerà le recenti disposizioni del Parlamento Europeo e spiegherà quali documenti sono necessari per evitare multe salate e potenziali inconvenienti durante i tuoi viaggi.
Ignorarle ci espone a potenziali rischi che non riguardano solo il portafogli, ma anche la salute. Vediamole assieme.
I vaccini giocano un ruolo cruciale nel preparare il sistema immunitario dei nostri pet a difendersi da agenti patogeni. Ogni vaccino introduce infatti una piccola quantità del microrganismo responsabile di una specifica malattia nel corpo del cane o del gatto. Questo stimola la produzione di anticorpi, che proteggono l’animale in caso di esposizione reale alla malattia. Nel caso del cane, tra le malattie più comuni per le quali si raccomanda la vaccinazione ci sono la parvovirosi, la leptospirosi, l’epatite infettiva canina e la rabbia.
Queste malattie possono essere non solo pericolose per il cane, ma anche trasmissibili agli esseri umani, rappresentando un rischio di zoonosi. Pertanto, proteggere il proprio animale significa anche proteggere se stessi e la propria famiglia. In particolare, la rabbia è una malattia mortale e, una volta contratta, non esiste cura. L’unica protezione è la vaccinazione preventiva. Anche se in Italia non è obbligatoria, è altamente raccomandata, specialmente se si pianifica di viaggiare con il cane.
Per viaggiare all’estero con il proprio animale, esistono regole specifiche. Dal 2004, gli animali domestici che viaggiano all’interno dell’Unione Europea devono essere in possesso del Passaporto Europeo, che attesta la vaccinazione antirabbica eseguita almeno tre settimane prima del viaggio. Oltre alla vaccinazione antirabbica, è richiesto che l’animale sia iscritto all’anagrafe regionale e dotato di microchip identificativo. Tuttavia, per i viaggi al di fuori dell’Unione Europea, le regole possono variare da paese a paese. È fondamentale informarsi sulle normative locali prima di partire, per evitare multe o, addirittura, la quarantena per l’animale, secondo il Regolamento 998/2003 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 maggio 2003.
Ricorda che è sempre importante consultare il proprio veterinario per pianificare un programma vaccinale adatto alle esigenze del proprio cane. Il veterinario è un medico esperto, e sarà in grado di consigliare quali vaccini sono necessari e quali possono essere opzionali, tenendo conto del contesto in cui vive l’animale, del rischio di esposizione alle malattie, o persino dell’eventuale necessità del padrone di viaggiare col proprio animale.