Probiotici, non fidarti delle pubblicità: ecco quali sono gli unici validi in commercio
Mai fidarsi di chi promette troppo: ecco quali sono i migliori probiotici sul mercato secondo gli esperti del settore.
Negli ultimi anni, i probiotici hanno catturato l’attenzione del pubblico come soluzione per migliorare la salute intestinale e il benessere generale.
In un mercato saturo di prodotti che promettono benefici miracolosi, è fondamentale esaminare attentamente le rivendicazioni pubblicitarie.
Molte marche tendono a enfatizzare vantaggi non supportati da evidenze scientifiche, lasciando i consumatori confusi e delusi. In realtà, solo alcuni probiotici hanno dimostrato efficacia attraverso studi clinici rigorosi.
Per navigare in questo mare di informazioni contrastanti, ripassiamo la classifica stilata dal portale “Consulente della Salute” per capire quali sono i probiotici migliori da utilizzare.
Probiotici, ecco perché sono importanti
Partiamo da una piccola premessa: cosa sono i probiotici, e come possono aiutarci? Il nostro intestino, che contiene i microbioti intestinali, che rappresentano il fulcro del nostro benessere. Questo complesso ecosistema di microrganismi è come una foresta pluviale per il nostro corpo e, proprio come in una foresta, l’equilibrio è essenziale per la sua prosperità. Se anche solo una specie batterica sfugge al controllo, può scatenare una catena di eventi che compromettono il funzionamento ottimale del nostro organismo.
È qui che entra in gioco il concetto di disbiosi, uno squilibrio nel microbiota intestinale che può essere causato da diversi fattori esterni, come una dieta sbilanciata, lo stress o l’uso eccessivo di farmaci. Questa disfunzione è stata associata a una serie di sintomi, tra cui stanchezza cronica, obesità e compromissione del sistema immunitario. Recenti studi hanno evidenziato un collegamento tra disbiosi intestinale e condizioni come allergie e malattie autoimmuni. Questa scoperta ha aperto la strada a un nuovo approccio terapeutico: i probiotici, microrganismi vivi che, se assunti in quantità adeguate, possono conferire benefici significativi alla salute, riequilibrando il microbiota intestinale e supportando il corretto funzionamento dell’intestino.
Ecco i probiotici più validi in commercio
Ma quali sono, quindi, i probiotici migliori presenti sul mercato? Secondo “Contenente della Salute”, i prodotti di seguito elencati possono essere considerati validi e affidabili:
- Kijimea K53 Advance: sviluppato dall’azienda tedesca Synformulas, molto conosciuta nel settore. Il prodotto, privo di glutine, fruttosio, lattosio, additivi e conservanti, agisce su un’ottima varietà di ceppi batterici ed è di facile fruizione grazie ad una singola dose giornaliera. Purtroppo, però, questo prodotto è spesso assente dalle farmacie a causa dell’alta domanda.
- Gloryfeel Bioprobivia: particolarmente apprezzato per il prezzo accessibile e per la composizione vegan friendly, priva di glutine e lattosio; tuttavia il numero di ceppi coperti è di gran lunga inferiore a K53 Advance, e la confezione in plastica può far deteriorare in fretta il prodotto.
- Vitamaze Probiotici: altro prodotto vegan friendly della classifica. Ogni confezione contiene una quantità tale di probiotici necessari per un mese. Il prodotto copre 12 ceppi batterici, ma persiste il problema di confezionamento di Gloryfeel.
- Dicoflor 60: privo di glutine, si differenzia dai precedenti prodotti grazie ad una confezione in blister. Nonostante sia il prodotto più costoso della classifica, la copertura di ceppi è notevolmente più bassa rispetto al primo classificato, e non sono presenti ingredienti che proteggano la mucosa gastrica. Disponibile anche in bustine.
- Natural Bay Pre & Probiotico: privo di glutine, lattosio e zuccheri, tuttavia carente di varietà nella copertura dei ceppi batterici. La classifica sottolinea inoltre una mancanza di chiarimento relativa alla quantità da assumere giornalmente; ritornano, inoltre, i problemi legati al confezionamento in plastica e all’assenza di protettori della mucosa gastrica.