Gnocco fritto: l’ho mangiato a Piacenza e non ne posso fare più a meno
Una specialità romagnola che trova la sua massima espressione proprio a Piacenza: il re della cucina, lo gnocco fritto.
La nostra bellissima penisola è ricca di tradizione e di varietà da tati punti di vista: storico, artistico, linguistico, e anche e non in ultimo, enogastronomico.
Immersi tra centinaia di dialetti, opere d’arte con influenze estere, architetture ed edifici che raccontano la storia della nostra nazione e non solo, non sempre ci rendiamo conto di tutte le possibilità in cui ci troviamo immersi, che costituiscono una ricchezza che non ha davvero prezzo, e che da tutto il mondo le persone vengono a visitare.
Godere di questa ricchezza non riesce a tutti: bisogna soprattutto avere cognizione del fatto che tale varietà esista, mentre oggi siamo sempre d più sommersi da una cultura americana e occidentale che talvolta sembra sovrastare tutte le sfumature italiane.
Per fortuna, sono tanti i modi di promuovere la cultura italiana in tutte le sue sfaccettature: basti pensare all’importanza di mantenere le tradizione culinarie, come, ad esempio, è stato fatto nella città di Piacenza con lo gnocco fritto tipico del luogo.
Uno gnocco senza pari
La cucina piacentina stessa è ricchissima di tradizione e di preparazioni, da quelle più semplici a quelle più complesse, e tutte insieme vanno a dipingere un quadro poliedrico che può essere apprezzato da tanti punti di vista.
Tra i piatti tipici piacentini ve ne sono dieci che sono davvero imprescindibili e che sono il vero cuore della cucina di questa meravigliosa città: vediamo quali sono.
Una tradizione dai mille colori
I dieci piatti che non potete non assaggiare se siete a Piacenza, o che non potete non conoscere se siete piacentini, sono costituiti da una incredibile varietà.
Partiamo dai salumi piacentini, dal sapore pazzesco e dalla tradizione intensa e precisa che con cura porta in tavola un prodotto eccezionale. Gli anolini in brodo, un comfort food dal gusto eccelso; Piserei e fasò, ovvero gnocchetti di pasta fresca fatti con pane raffermo e farina, accompagnati da sugo e fagioli borlotti; Tortelli con coda ricotta e spinaci; stracotto di manzo; polenta e cavallo (picula ‘d caval), buslanein, ovvero dei dolci tipici di Piacenza simili a delle ciambelline, con aroma di limone; tra i dolce anche il “latte in piedi”, simile al creme caramel. Ultimo, ma non per importanza, lo gnocco fritto, un piatto versatile che è possibile abbinare a una serie di gusti della tradizione.